Care Lovers,
oggi siamo qui per ospitare la tappa del blog tour dedicato al romanzo di Andrea Valenti L'attimo del vento, nella tappa di oggi conoscerete meglio l'autore attraverso un'intervista, ma prima andiamo a conoscere la trama del suo romanzo...
TITOLO: L'ATTIMO DEL VENTO
AUTORE: ANDREA VALENTI
DATA DI PUBBLICAZIONE: 01 APRILE 2018
EDITORE: VENTURAEDIZIONI
PAGINE: 66
PREZZO: 9,00
♡ Cosa ti ha spinto a decidere di iniziare a scrivere un romanzo?
⚜ Credo che si desideri scrivere per superare la solitudine, io almeno ho cominciato così, quando avevo vent'anni. Raramente ho scritto in prosa, ho sempre preferito esprimermi in versi.
♡ Cosa fai quando ti devi concentrare?
⚜ Mi sveglio molto presto. A quell'ora è molto facile concentrarsi: c'è silenzio e il telefono non squilla.
♡ Ascolti della musica, di che genere?
⚜ Preferisco la musica classica, ma ascolto anche il rock e il jazz.
♡ Come nascono le tue storie?
⚜ Possono nascere da fatti di cronaca, oppure da un'esperienza personale, o dalla lettura di romanzi.
♡ Quando hai deciso che volevi diventare una scrittore, i tuoi amici e parenti ti hanno supportato oppure no?
⚜ I miei genitori sono stati sempre contenti delle mie passioni per la lettura e la scrittura, infatti da ragazzo mi hanno regalato centinaia di libri ed anche la prima macchina da scrivere (una Olivetti lettera 33); mentre gli amici hanno sopportato le mie frequenti "assenze" senza smettere di volermi bene.
♡ Ascolti mai il parere dei tuoi personaggi?
⚜ No, come i miei personaggi cercano di avere una loro vita autonoma, anche io, allo stesso modo, difendo le mie opinioni, dalle
influenze anche notturne dei personaggi, soprattutto durante la fase di creazione vera e propria.
♡ Sogno nel cassetto?
⚜ Sogno grande: vedere, prima di morire, i miei figli e i miei alunni vivere felici in un mondo migliore. Sogno piccolo: vedere al cinema L'attimo del vento, perché era, in origine, una sceneggiatura cinematografica.
♡ Ti è mai capitato di sentirti giù di morale? E cosa fai in queste occasioni?
⚜ Essere giù di morale, se non depresso, mi è capitato, sia per un solo giorno, anche per motivi banali, ad esempio soltanto perché piove e desidero camminare; come mi è capitato per periodi più lunghi, a seguito delle varie disgrazie che dobbiamo affrontare nel corso della vita. Ma la scrittura mi ha sempre aiutato a non rendere sterili quei giorni infelici. La scrittura è un'ottima cura: contro la noia, contro l'angoscia, contro la depressione, come anche contro il troppo facile ottimismo.
♡ Quali sono le scrittrici e gli scrittori italiani che preferisci?
⚜ Il narratore italiano che preferisco è Giorgio Manganelli. Poi mi piace molto Luigi Pirandello. La narratrice italiana che preferisco é Anna Maria Ortese. Per la poesia invece sceglierei Giacomo Leopardi ed Eugenio Montale. E tra le poetesse, se mi concedi un nome straniero, adoro Emily Dickinson.
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