Care Lovers,
oggi la nostra Jessica ci parla del romanzo di Eithne Shortall, l'amore nella fila 27, edito DeA Planeta, venite a leggere la sua recensione!
Titolo: L'amore nella fila 27
Autore: Eithne Shortall
Edito: DeA Planeta
Data d'uscita: 13/06/2017
Genere: rosa
Ebook: 7.99
Cartaceo:16.00
Chi non hai mai fantasticato, almeno una volta, di trovare l’amore ad alta quota? Di prendere posto, allacciare le cinture, e alzare lo sguardo per scoprire che sul sedile accanto siede la sua anima gemella? Cora Hendricks è così: un’inguaribile romantica. Convinta che un cuore in transito sia naturalmente più esposto alle frecce di Cupido, e che, complice il sorriso di una hostess e il magico potere del destino, anche un caffè brodoso possa trasformarsi nel migliore afrodisiaco. A quasi trent’anni, Cora abita a Londra e lavora come impiegata per una piccola compagnia aerea. Dopo l’ultima, devastante delusione amorosa – un berlinese di nome Friedrich – si impegna a favorire incontri romantici tra i passeggeri che, ignari, si presentano al banco del check-in, affidandosi solo a internet e alla propria intuizione per fare in modo che i candidati più compatibili si ritrovino a sedere vicini. Dove? Nella fila 27, naturalmente: il minuscolo laboratorio amoroso nel quale Cora, con la complicità di una collega, insegue con ostinazione la formula della felicità altrui. È un campionario umano vasto e variegato quello che passa dai sedili della fila 27: per una scintilla che scocca e una relazione che prende quota, un’altra precipita senza paracadute. Ma anche il Cupido più incallito prima o poi abbassa la guardia, e non è detto che per Cora non si avvicini il momento di riporre il tavolinetto, raddrizzare lo schienale e affrontare il viaggio più romantico (e turbolento) di sempre: l’unico che non contempla misure di sicurezza.
Cora, la protagonista, è un'hostess di terra. Grazie alla decisione della compagnia aerea per la quale lavora, di sospendere i check-in telematici, la ragazza si ritroverà a dover controllare ogni singolo documento e ad assegnare i posti sugli aerei ai passeggeri. Cora inizierà ad assegnare la sua fila preferita, la numero 27, a due perfetti sconosciuti ed organizza in questo modo una sorta di primo appuntamento fuori dagli schemi.
A Cora piaceva pensare che il suo ruolo di Cupido dei cieli fosse la sintesi delle sue qualità migliori: immaginazione, romanticismo, un vivo interesse per le persone. Sì, certo, poteva anche essere considerato il passatempo di una ficcanaso, ma per il momento nessuno l’aveva ancora accusata di questo. Almeno, non apertamente.
Cora è un’inguaribile romantica e decide di dare una mano al destino per far conoscere alle persone la loro anima gemella. Grazie ad un’amica di Cora, che lavora sull’aereo, saremo sempre informati sugli avvenimenti tra i passeggeri della fila 27.
Cora finisce però per dimenticarsi di sé stessa, perché troppo concentrata a trovare l’amore per gli altri, tanto che quando si ritroverà di fronte l’uomo giusto per lei non se ne accorgerà .
Ho apprezzato molto la trama del romanzo, l’idea di base è molto innovativa e divertente. Pensare di incontrare un’hostess che farà di tutto per farci incontrare la nostra anima gemella è davvero incredibile. Ciò che però non mi è piaciuto del romanzo è lo stile della narrazione. La storia è raccontata in terza persona e si ha un punto di vista corale che ci permette di comprendere al meglio tutti i personaggi, ma allo stesso tempo ci porta a perdere di vista il fulcro del romanzo, Cora. Abbiamo una buona visione delle storie che nascono tra i personaggi della fila 27, ma non viene prestata sufficiente attenzione alla storia d’amore della protagonista. Altro punto che non ho apprezzato è l’eccessiva lentezza del racconto all’inizio, che rischia di diventare noioso, mentre sul finale abbiamo un’accelerazione che ci porta a chiederci se davvero il romanzo può essere terminato così.
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