[Recensione] La Strada Amheliie &Maryrhage

Care Lovers,

oggi la nostra Sara ci parla del romanzo La strada di Amheliie &Maryrhage, uscito in Italia il 15 giugno grazie alla Quixote Edizioni, chissà se anche questo romanzo avrà conquistato la nostra amica, non vi resta he scoprirlo leggendo la sua recensione....

TITOLO: La strada

TITOLO ORIGINALE: Road

AUTORE: Amheliie &Maryrhage

GENERE: Narrativa Qlgbt

PAGINE: 346

PREZZO: 4,49 € (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes, Google Play, Store QE

DATA DI USCITA: 15 giugno 2018

Basta un incontro per cambiarti la vita e farti vivere la più straordinaria delle esperienze.

Travis è freddo e solitario, Mack è solare e aperto al mondo.

Travis non parla molto e ha un brutto carattere, Mack è un vero chiacchierone, impaziente e curioso.

Travis controlla la sua vita con regole inflessibili, Mack invece vive alla giornata.

Non hanno nulla in comune, eppure la strada farà incrociare le loro vite e…

“La strada” di Amheliie e Maryrhage è stato uno dei libri più difficili da recensire. Ho impiegato quattro giorni per terminarlo ed ho avuto gli occhi lucidi per ore. Non ho mai letto una storia come questa.

Travis è un camionista, solitario ed abitudinario, controlla la sua vita in modo maniacale e fugge dalla civiltà. La voglia di evasione che lo spinge lontano da tutto e da tutti, lo porta ad allontanarsi dagli affetti e da qualsiasi possibilità di avere una relazione. La sua vita non sarebbe la stessa senza i suoi occhiali ed il suo camion.

“[…]è questo che mi rende felice e mi fa stare bene. Mi fermo dove voglio e riparto quando voglio, tutto alla velocità che decido io. Evito al massimo il contatto con gli altri, anche con gli stessi camionisti.”

Mack è un giovane sempre sorridente ed ottimista. È laureato in sociologia, ama la vita e non si lascia abbattere dalle difficoltà. È socievole ed adora infastidire Travis con i suoi monologhi su qualsivoglia argomento. Il suo carattere solare ed il suo bell’aspetto lo rendono una persona sempre allegra ed alla mano. Riesce ad intraprendere conversazioni con chiunque e non è mai stanco di scoprire nuovi aspetti dell’uomo e di ciò che lo circonda. È una persona curiosa di natura e logorroica come poche.

“Amo essere contraddittorio con me stesso, amo fare delle esperienze, amo viverle a fondo, senza farmi domande, e apprendere le cose sul posto. Amo incontrare persone diverse che vivono fuori dalle classi sociali conformi alla società.”

Travis e Mack non hanno nulla in comune. Percorrono il tragitto che li condurrà in Alaska per motivi e con atteggiamenti totalmente diversi. Un viaggio che permette a due persone, che altrimenti non si sarebbero mai incontrate, di trascorrere insieme un mese delle loro vite.

La strada di cui parlano le autrici, non è solo quella tangibile. Ognuno di noi percorre una strada, che sia su un camion o sulle proprie gambe. Le personalità contrastanti dei protagonisti ci mostrano la possibilità di affrontare la vita con occhi diversi. Travis e Mack percorrono la medesima strada, eppure gli ostacoli che devono fronteggiare sono differenti. La paura, la rabbia, l’incertezza, acquistano sfumature diverse a seconda del luogo, della persona stessa e di coloro che la circondano.

“Volevo semplicemente vivere. A mille miglia all'ora, provare ogni brivido, approfittare di tutto quello che la vita può darci, gli imprevisti, le gioie, le pene, gli incontri, le persone, il mondo.”

Mi è piaciuto molto, nonostante io non sia solita leggere narrativa QLGBT. È una storia difficile da dimenticare e leggere a cuor leggero. Quando ho terminato la lettura sentivo già la mancanza dei personaggi. La storia inizia lentamente, con la presentazione dei due uomini ed il loro iniziale rapporto. Probabilmente le continue elucubrazioni di Mack distolgono l’attenzione del lettore dal vero messaggio: non perdere l’occasione di vivere la vita a pieno e con il sorriso, non vivere nel rimpianto e non dimenticare che anche il più piccolo imprevisto può cambiare la tua vita.

“Non c'è una strada tracciata, ci sono solo diverse strade che scegli di percorrere oppure no, non sapendo mai in anticipo dove quella certa strada ti condurrà perché il numero delle variabili è completamente impossibile da prendere in considerazione.”

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