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[Review Tour] Uno sconosciuto accanto a me Marilena Barbagallo



Care lovers,

oggi la nostra Sonia ci parla del romanzo di Marilena Barbagallo Uno sconosciuto accanto a me, uscito già precedentemente in versione self con il titolo Oscuro, venite a conoscere la storia di Lena e Amir...



Titolo: Uno sconosciuto accanto a me

Autore: Marilena Barbagallo

Edito: Newton Compton Editori

Data d'uscita: 3 Maggio 2018

Pagine: 448

Genere: Dark Romance

Ebook: 3.99

Cartaceo: 9.90














Nell’oscurità più densa può nascondersi la vera passione

Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. 


Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se la tua prima immagine fosse quella di Amir Shakib? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è marcio dentro, conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un’anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro la brama oscura, il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l’obiettivo, tenerla con sé l’unico desiderio.

Uno straordinario caso editoriale nato dal passaparola

Benvenuti nel Settore Zero






Eccomi a parlarvi del romanzo “Oscuro” ( in self) editato dalla Newton Compton editori con il titolo di “Uno sconosciuto accanto a me” di Marilena Barbagallo. 

Questo libro ti coinvolge sin dalle prime pagine perché fin da subito è circondato da quell'aura di mistero e suspense che ti accompagna pagina dopo pagina. È un libro che lascia il segno  perché il personaggio entra prepotentemente nella tua testa e ci rimane lì beato. 
È una storia ricca di emozioni che vivi attraverso i personaggi. Quelli di spicco sono: Amir e Lena. Lui è la figura che più ho amato, lui è un uomo amorale, che guarda la realtà senza alcun filtro, che non si fa scalfire da nulla, un automa che agisce sempre solo per un obbiettivo prestabilito. È una persona già nata uomo a causa di un educazione violata, deviata e tormentata; non ha vissuto quindi ne infanzia ne adolescenza.  Questo lo porta ad essere l’agente perfetto, il numero uno indiscusso dell'AISE, i servizi segreti deviati. È il migliore perché è una macchina da guerra, freddo, distaccato, calcolatore; il suo unico motto è “SE NON ARRIVA DRITTO AL CUORE NON È DOLORE”. Amir però non ha fatto i conti con un’imprevisto, un nuovo incarico, il suo primo caso da Maestro: una persona da annientare, annullare, svuotare. Lei, Lena. 


Una ragazza apparentemente pura, sensibile, fragile, ma che si dimostra, giorno dopo giorno, tenace, forte, combattiva. Fa del motto del suo “Maestro” il suo mantra. Amir e Lena, due persone così differenti: la purezza contro l’oscurità, la fragilità contro l'impassibilità, che riusciranno ad incastrarsi perfettamente. Loro non hanno bisogno di parlare, la loro comunicazione è leggersi dentro attraverso lo sguardo. Loro lottano, lottano contro la propria natura. Amir lo troveremo sempre più tormentato, più combattuto tra afferrare e lasciarsi andare ed aggrapparsi con tutte le sue forze a quel raggio di luce che è Lena. Di lei, invece, vediamo il suo combattimento interiore, la lotta per sopravvivere, per non cedere, per non farsi annullare, ma poi l’ arrendevolezza a lui, l’unico che vuole, l’unico a cui affidare la propria vita perché ormai il suo cuore batte solo per lui. Cosa dire ancora su questo bellissimo libro se non attendere con trepidazione il secondo volume di questa fantastica storia? Nulla, assolutamente nulla, forse avrei preferito che i primi capitoli fossero stati un po’ meno lenti e statici, parere mio naturalmente. Ma devo comunque fare i complimenti a Marilena per averci donato l’opportunità di conoscere e amare questi personaggi! Attendo impaziente il secondo!







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