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Segnalazione a cura del blog Book Lover


Care Lovers,

oggi voglio segnalarvi l'uscita del secondo volume della J. Frost trilogy di Isabella Zovini.


TITOLO: J.FROST – WILDFIRE

AUTRICE: ISABELLA ZOVINI

COLLANA: J.FROST TRILOGY

GENERE: URBAN FANTASY/ FANTASY ROMANTICO

PAGINE: 363

EDITORE: PUBME

PREZZO: EBOOK 2,99. CARTACEO 14,90


DATA DI USCITA: 28 NOVEMBRE 2016








Indigo ha vent’anni quando rimane completamente sola. Persi genitori e fratello in un tragico incidente d’auto, si chiude in se stessa. Si blinda in un mondo tutto suo e non permette a nessuno di varcarne la soglia.
Philadelphia le diventa troppo stretta, è ora di andare, di tentare una nuova vita. Unica possibilità l’Alaska, dove i nonni materni abitano in una minuscola, banale e impronunciabile cittadina dimenticata dal resto del mondo.
In mezzo a quel deserto di neve e alla magia di quell’inverno quasi perenne, Indigo fa uno strano incontro con un ragazzo misterioso, biondo e dagli occhi di ghiaccio, che in un solo sguardo le cambia la vita. Ha un nome che la stuzzica e le tamburella costantemente nella testa: Jack Frost, una leggenda che suo nonno e gli abitanti di Talkeetna le hanno raccontato.
Ossessionata da quel viso perfetto e quasi irreale, Indigo lascia andare il passato e si getta a capofitto nel presente… Sulle pagine di un vecchio libro, scopre che Jack Frost è il Guardiano dell’Inverno, una creatura fuori dall’ordinario. Tra i due esplode un’attrazione magnetica, che ben presto si rivela anche molto pericolosa per entrambi: nel mondo di Jack è vietato avere rapporti con qualsiasi essere umano.
Così, quella che all’inizio somiglia a una favola senza tempo si trasforma in una continua fuga per scampare alla morte, una lotta contro il male che fa di tutto per separarli, male presente nell’uno e nell’altro dei loro due mondi contrapposti.

Un romanzo urban fantasy che mette in scena amore e disamore, coraggio e meschinità, ribellione e speranza che albergano sulla terra degli umani. Così come nei mondi a loro paralleli.
Ritmo travolgente ed emozioni mozzafiato in un’intensa favola d’amore che è anche la storia dell’ostinata ricerca della propria felicità, contro ogni ostacolo.
Il primo volume di una trilogia i cui protagonisti sono due giovani di universi irrimediabilmente separati, che tuttavia si incrociano nel loro abbraccio infinito.


Sei la mia stramba, bellissima ragazza…E ti amo”.
Tutto, dentro e attorno a me, si bloccò improvvisamente. Il cuore aveva smesso di battere e pompare. Il sangue di scorrere. Il respiro intrappolato e aggrovigliato nei polmoni. Paralizzata da due semplici parole. La terra aveva smesso di girare. Niente più gravità. Tempo. Notte e giorno…In quel momento il centro del mio mondo, il mio centro gravitazionale era lui.



TITOLO: J.FROST – PENUMBRA

AUTRICE: ISABELLA ZOVINI

COLLANA: J.FROST TRILOGY

GENERE: URBAN FANTASY/ FANTASY ROMANTICO

PAGINE: 452

EDITORE: PUBME

PREZZO: EBOOK 3,49. CARTACEO 16

DATA DI USCITA: 11 NOVEMBRE 2017












“Oscurati, ottenebrati, anneriti. I ricordi. Galleggiano inerti. In uno stato di incoscienza. In un’apparente penumbra”.
C’è solo una cosa che Indigo vuole con tutta se stessa. Riprendersi ciò che ama di più al mondo. Jack Frost. Annientata. Cancellata dalla sua mente e dai suoi ricordi per mano dei Pangei. Questa la punizione per aver infranto la regola più importante del loro mondo: Vietato avere rapporti con gli esseri umani. Di nuovo sola, senza più alcun appiglio cui aggrapparsi, Indigo si tuffa in una nuova e pericolosa avventura nelle braccia gelide dell’Alaska alla disperata ricerca del suo amore perduto. Guerriera e sognatrice non annega nel dolore. Si lancia invece in un viaggio costellato di misteri, rivelazioni, salti temporali e nuovi incontri con bizzarri personaggi che la aiuteranno ad attraversare una delle battaglie più dure della sua vita. Riuscirà Indigo a ritrovare Jack? E lui saprà riconoscerla? Secondo e ancor più travolgente episodio della trilogia di J.Frost che vi appassionerà come non mai.





Troppe persone mi avevano dato dell’avventata, della stupida, dell’immatura. Ed erano state quelle stesse persone le prime a giudicarmi senza conoscermi affatto. Senza conoscere la mia storia, rimanendo comodamente in superficie senza mai scavare a fondo. Senza leggere fra le righe. Senza davvero sapere chi fossi, da quale tragedia provenissi. Senza domandarsi il perché di quei gesti azzardati, dei rischi ai quali ero andata volontariamente incontro per non perdere l’unica e ultima cosa bella che mi era rimasta.






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