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[RECENSIONE] THE HUNTER (THE BLACKWOOD CASTLE #4) LAURA PELLEGRINI

 


Cari lettori,

per voi oggi si riaprono le porte del Blackwood Castle, e andremo a conoscere il terzogenito del Duca di Highfield, Lord Hunter Lennox e la sua White.


TITOLO: The Hunter

AUTORE: Laura pellegrini

SERIE: The Blackwood Castle

EDITO: self

GENERE: Contemporary romance, Retelling in chiave moderna della fiaba di Biancaneve.

PAGINE: 286

EBOOK: 2.99

CARTACEO: 18.00 rigida, 14.00 flessibile

DATA D'USCITA: 24/03/2023

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3m47JB6




Lord Hunter Lennox, terzo di nascita del Duca di Highfield, è esattamente ciò che si può definire la pecora nera della famiglia. Capelli lunghi fino alle spalle, occhi magnetici color dell’ambra, sguardo perennemente imbronciato. Bello, ricco e potente, preferisce le corse in moto o gli sport estremi piuttosto che le riviste patinate. Sfidare la morte è per lui un gioco, ma ciò che pochissimi sanno è che la sua è una scelta.
Hunter vuole scordare chi è, da dove proviene, ma più di tutto vuole infangare la sua anima per dimenticare l’unica persona che abbia mai amato in tutta la sua vita.

White Anderson è una splendida donna in carriera. L’architettura e l’arte sono per lei linfa vitale che ha usato come uno scudo per difendersi dal dolore, ma più di tutto, per proteggersi dalla mancanza dell’unico uomo che abbia mai amato e al quale ha dovuto dire addio.

Due cuori imperfetti, un segreto per troppo tempo taciuto, due strade che sembrano allontanarsi sempre più, fino a quando l’impossibile diventa realtà.

Dal retelling di Biancaneve, The Hunter è la storia di due anime speculari alla continua ricerca dell’altra metà, come due parti precise di una mela. È una storia di riscatto, di seconde possibilità e di rinascita.


Gli avvenimenti di questa storia si svolgono nello stesso arco temporale di Secret Wishes di Leila Awad. I libri possono essere letti anche separatamente.



"Un architetto e un lord dieci anni dopo. Dio non aveva perso il suo consueto senso dell’umorismo."

Sinceramente parlando sono in crisi, perchè non so trovare delle parole adatte per parlarvi di questa storia, da dove inizio? Abbiamo già avuto modo di conoscere Hunter attraverso i romanzi precedenti e come avrete notato, a differenza dei suoi fratelli e delle sue sorelle lui non ha ancora superato la morte della madre, e vive la sua vita sfidando la morte ogni giorno, e sfogandosi in rapporti occasionali con uomini e donne. Fino a quando il destino non gli fa ritrovare la donna che gli ha fatto scoprire l'amore anni prima. White ora è una giovane architetto, una sera riceve una chiamata da Lord Alistar che la invita al castello per affidarle i lavori di ristrutturazione del castello e un progetto speciale per Alice. I lavori procedono bene e fa la conoscenza anche della giovane Alice, fino a quando una sera non si imbatte in lui, anni addietro quando si erano amati lei non era al corrente di chi lui fosse in realtà.

"Lo odiava, ma con la stessa immotivata forza e intensità lo amava perché non aveva mai smesso di farlo."

Il sentimento che ora li lega è quello dell'odio per avvenimenti del passato che nessuno dei due è riuscito a superare, ma proprio quando stavano imparando a conoscersi nuovamente ecco che quella che all'epoca credeva fosse un'amica le strappa nuovamente il cuore dal petto, e così decide di abbandonare il progetto e il castello e i suoi abitanti. Hunter ha capito che lei è la donna che vuole nella sua vita, e farà di tutto per scoprire cosa le abbia detto Grimilde che l'abbia sconvolta così tanto.

"L’amava come si fa con le cose irraggiungibili, con passione e lucida dedizione. Con follia e puro ardore.
L’amava come un pazzo senza più speranza."
Io lo sapevo che Hunter mi avrebbe conquistata, lo avevo capito da tempo, mi dispiace per Alistar ma a questo punto il mio preferito è lui, il bello e dannato che mi ha rapito il cuore. Hunter racchiude in se un mondo fatto di dolore e senso di abbandono. Sinceramente parlando non mi aspettavo di arrivare alle lacrime mentre leggevo la storia, non mi aspettavo di venir travolta da tutte queste emozioni e sensazioni. Non avevo mai letto nulla di questa autrice e devo ammettere che se ogni sua storia è così ho paura di leggerli. La penna di Laura è incredibile mi sono ritrovata persa tra le pagine e sono arrivata alla fine senza rendermene conto. La storia si svolge con dei flashback del loro incontro all'università. Un romanzo indimenticabile che mi sta facendo valutare positivamente un possibile aquisto in cartaceo da ammirare ogni volta. So che questa recensione è corta ma la storia mi ha scombussolato talmente tanto che anche ora sto facendo fatica a trovare le parole per descrivervi questo romanzo. Date un'occasione a questa serie perchè ogni storia ha un potenziale e vi rapirà il cuore pagina dopo pagina. Ammetto che Laura è stata brava a sviare i sospetti sul protagonista del prossimo volume (non ve lo dirò), quando c'è stata quella scena nel bar mi sono detta la prossima storia sara su......poi però ho proseguito la lettura e nella scena finale mi sono detta allora no i protagonisti saranno loro due....invece la prima ipotesi era quella giusta. Io vi lascio con la promessa di riportarvi al castello molto presto. Voglio rigraziare le autrici per averci regalato queste storie meravigliose.







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