Advertisement

Main Ad

[RECENSIONE] Fabbricante di lacrime Erin Doom

 


Cari lettori,

molti di voi avranno già letto questo romanzo, un romanzo di un autrice italiana che si è fatta strada partendo da wattpad, avevo sentito tanto parlare di questo romanzo che alla fine la curiosità ha avuto la meglio e l'ho letto.



TITOLO: Fabbricante di lacrime

AUTORE: Erin Doom

SERIE: autoconclusivo

EDITO: Salani

GENERE: Narrativa

PAGINE: 672

EBOOK: 9.99

CARTACEO: 15,10

DATA D'USCITA: 27/05/2021

LINK D'ACQUISTO: https://amzn.to/3H9WejO





Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.



Non so da dove iniziare nello scrivere questa recensione, perchè credetemi non è stata una lettura facile. Ma partiamo dall'inizio. Nica aveva cinque anni quando un incidente le porta via entrambi i genitori e finisce al Grave un orfanotrofio, che diventerà la sua casa da quel momento in poi. Il suo sogno è trovare una famiglia che la ami e le doni quell'amore di cui ha tanto bisogno, ma quel giorno sembra sempre più lontano, fino a quando un giorno di dodici anni dopo una famiglia è disposta ad adottarla e darle tutto l'amore che lei ha sempre sognato, per Nica è un sogno che si avvera e non vede l'ora di lasciarsi quel posto alle spalle. Ma il prezzo da pagare per inseguire la sua felicità e' condividere quell'amore con Rigel. A differenza di Nica lui è stato abbandonato al Grave quando aveva poco più di una settimana, e quella sera la stella più luminosa della cintura di orione era Rigel. Quando la vede per la prima volta un tarlo si insinua nel suo cuore di bambino di cinque anni e solo facendole i dispetti sembra farlo stare meglio.
Ma ora sono entrambi diciasettenni e all'insaputa di Nica, lui le ha sempre guardato le spalle ecco perchè si è fatto notare quel giorno, e ha voluto finire nella sua stessa famiglia.
Piano piano Nica capirà che dentro di sè Rigel contiene un mondo di colori, e che solo chi è capace di vedere può notarlo. Giorno dopo giorno però Nica comprende che quel sentimento che prova verso di lui non è odio, perchè lei non sa provare quel sentimento per nessuno, ma è qualcosa di più puro e delicato come l'amore. Ma se nelle favole c'è il lieto fine non è detto che ci sia anche nella vita di tutti i giorni.

"Eravamo spezzati, rotti, rovinati. Ma una luce brillava in noi con la potenza di centinaia di stelle. Aveva la forza di un lupo. E la delicatezza di una farfalla. E io non potevo credere che qualcosa di tanto bello e sincero potesse essere anche sbagliato."


Una storia che mi ha trovata impreparata davanti alla miriade di sensazioni che ho provato durante la lettura, i temi che vengono affrontati sono diversi e tutti molto delicati, e non c'è stato un solo momento in cui io mi sia pentita di averlo iniziato. Ora capisco perchè il titolo del romanzo è "Fabbricante di lacrime" ho pianto come una fontana ad un certo punto della storia. Vi starete chiedendo chi è questo misterioso fabbricante di lacrime, era colui a cui la gente si rivolgeva per riuscire a dare uno sfogo alle proprie emozioni, in un mondo dove nessuno piangeva lui, fabbricava queste lacrime che la gente poi acquistava. Per Nica quella persona a cui non si poteva mentire perchè lui conosceva le emozioni aveva il volto di Rigel e per lui il volto del misterioso fabbricante era quello di Nica.

"«L’ho capito troppo tardi. Ognuno di noi ha il suo fabbricante di lacrime…È quella persona in grado di farci piangere, di renderci felici o di straziarci con un’occhiata. È quella persona che dentro di noi…ha un posto talmente importante da farci disperare con una parola, o emozionare con un sorriso. E non puoi mentirle…Non puoi mentire a quella persona, perché i sentimenti che ti legano a lei vanno al di sopra di qualsiasi menzogna. Non puoi dire a qualcuno che ami di odiarlo. È così…Non puoi mentire al fabbricante di lacrime. Sarebbe come mentire a te stesso.»

Un romanzo dove non ci sono personaggi buoni e personaggi cattivi, una storia dove il lupo può tenere la mano alla bambina. Una storia che mi ha rapita e ho capito perchè vedevo pubblicità ovunque e tutti me ne parlavano. Sinceramente non mi aspettavo di rimanere così coinvolta dalla storia e provare così tanto affetto per i suoi protagonisti. Il personaggio che più mi ha conquistata e colpita è quello di Rigel, perchè l'autrice lo presenta come un personaggio scontroso, che non esterna mai niente di quello che prova, ma per Nica è disposto a tutto per tenerla al sicuro. Non mi dilungo oltre perchè poi finirei per annoiarvi, ma se ancora non lo avete letto, fatelo vale veramente la pena, chissà prima o poi tornerò e vi parlerò del secondo romanzo di questa autrice che per me è stata una piacevole scoperta. Se invece lo avete letto aspetto di sapere cosa ne pensate.







Posta un commento

0 Commenti