[Recensione] L'Alchimista - Paulo Coelho

 Salve! Oggi vi accolgo con la mia ultima lettura e una mini recensione... Voi cos'avete letto ultimamente?

Titolo: L'Alchimista

Autore: Paulo Coelho

Genere: Narrativa contemporanea

Casa Editrice: La Nave di Teseo

N° di pagine: 217

Prezzo: €13

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L’Alchimista è la storia di una iniziazione. Ne è protagonista Santiago, un giovane pastorello andaluso il quale, alla ricerca di un tesoro sognato, intraprende quel viaggio avventuroso, insieme reale e simbolico, che al di là dello Stretto di Gibilterra e attraverso tutto il deserto nordafricano lo porterà fino all’Egitto delle Piramidi. Il miraggio, qui, non è più solo la mitica Pietra Filosofale dell’Alchimia, ma il raggiungimento di una concordanza totale con il mondo, grazie alla comprensione di quei “segni”, di quei segreti che è possibile captare solo riscoprendo un Linguaggio Universale fatto di coraggio, di fiducia e di saggezza che da tempo gli uomini hanno dimenticato.

Ah, L'Alrchimista... Chi non lo sconosce? La storia segue il pastore andaluso Santiago, che dopo aver fatto un sogno molto particolare, viene convinto a intraprendere un viaggio alla ricerca del tesoro di cui ha sognato e porta avanti la sua Leggenda Personale.

Erhm... Non linciatemi, ma a me non è paciuto proprio. So che questo libro è adorato da molti, ma a parte il fatto che, nel complesso, si legge velocemente, mi ha lasciato poco o nulla.

 Perché l'ho letto? Pur non essendo assolutamente il mio genere, mi era stato consigliato da un amico a cui era piaciuto molto. Mh.

Ho trovato tutto molto piatto. Santiago va alla ricerca di questa sua Leggenda Personale, che non tutti gli uomini perseguono. Vende le sue pecore e parte per andare a trovare il tesoro del suo sogno. Cosa che ho ritenuto abbastanza stupida, ma fa lo stesso. Durante questo viaggio scopre il "Linguaggio del Mondo" e che tutto è uno. Bello, direte. Non è l'aggettivo che userei io. Banale. Noioso, forse. 

Ma poi quale sarebbe il tesoro scoperto? Tutto quello che ha scoperto lungo il viaggio? Boh.

L'Alchimista è considerato un libro di "self-help". Secondo me lascia poco o nulla. E sì che lo avevo cominciato con grandi speranze.

 I personaggi... Non so neanche cosa dire, onestamente. Vorrei soffermarmi su Fatima, però. Come detto in altre recensioni... Perché gli uomini sono gli unici ad avere una Leggenda Personale e le donne fanno le belle statuine e aspettano che i loro uomini ritornino da loro? Abbastanza sessita, per me; poi fate voi.

Stile di scrittura? Come ho detto è abbastanza scorrevole, anche se noioso, ma è piatto e tutto viene raccontato e non "mostrato".

Insomma: piatto, insapore, non nelle mie corde. Spero che le mie prossime letture siano migliori.