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[Recensione] Ink - Alice Broadway (Skin Books #1)


Salve a tutti! Oggi vi parlo di un libro per cui avevo aspettative molto alte...



TITOLO: Ink

AUTORE: Alice Broadway

SERIE: Skin Books #1

GENERE: fantasy, young adult

EDITO: Rizzoli

PAGINE: 374

PREZZO: €18 (cop. rigida) 


LINK PER L'ACQUISTO: Amazon











Immagina un mondo in cui ogni tua azione, ogni evento della tua vita ti viene tatuato sulla pelle, perché tutti lo possano vedere. Immagina se avessi qualcosa da nascondere... Non ci sono segreti a Saintstone: dall'istante in cui si nasce, successi e fallimenti vengono tatuati sulla pelle, così che tutti possano vederli e giudicarti, come un libro aperto. E proprio un libro i morti diventano: la pelle viene asportata, rilegata e consegnata ai familiari, come antidoto all'oblio che è ancora più temibile della morte. A patto che le pagine della vita superino il giudizio del consiglio: in caso contrario il libro viene gettato alle fiamme, e con lui il ricordo di un'intera vita. Quando l'amato papà muore, Leora, sedici anni, è convinta che il giudizio su di lui sarà pura formalità, e invece si rende conto che l'uomo nascondeva dei segreti, ma che di segreti ne cela anche il Consiglio...






Nella società di Saintstone, le persone si tatuano sulla pelle tutti gli eventi importanti della loro vita: belli o brutti che siano, i tatuaggi indicano che tipo di persona sei, buona o cattiva. Quando muori, la tua pelle viene trasformata in un libro, che i tuoi discendenti terranno e sfoglieranno.
Leora ha un sogno: diventare un Tatuatore. È difficile, ma vuole farcela.
Quando il padre di Leora sta per morire, dice alla figlia di far attenzione agli Intonsi, persone che decidono di non tatuarsi e di tenere i propri segreti attaccati alla loro anima. Creature infide, pericolose.
I tatuaggi ti rendono un libro aperto, senza alcun tipo di segreti.
Ma, dopo la morte del padre, la ragazza si trova a fare i conti con la verità: i tatuaggi non svelano tutto, e anche chi è tatuato può avere enormi segreti.

La premessa di questa storia è estremamente interessante. 
Personalmente, io adoro i tatuaggi, ma non penso che essi possano svelare tutto di una persona. C'era qualcosa che mi attirava di questo libro, ma alla fine sono rimasta estremamente delusa.

Pur essendo una lettura veloce, questo volume non è altro che infodump su infodump, una cosa che trovo insopportabile. Mi tira fuori dalla storia e non me la fa vivere come dovrei. Le cose vengono anche ripetute continuamente, tanto che a un certo punto ti ritrovi a dire "sì, ho capito. Andiamo avanti".
E, comunque, se si tolgono tutte le informazioni di troppo non resta molto della storia: non c'è una vera e propria azione, e la storia va avanti molto lentamente. Praticamente, non succede niente di che. Un vero peccato, secondo me.
C'è un po' di intrigo, che a me piace sempre, ma anche quello in realtà non è altro che poche pagine e prende sopratutto l'ultima parte del libro. A cui, secondo me, molte persone non sono neanche arrivate, tanto è noiosa il resto della storia.
Ci sono dei dettagli che hanno attirato la mia attenzione, ma non salvano Ink dal mio giudizio non proprio positivo.

I personaggi... Mah.
Leora non mi dispiace, in realtà, ma neanche mi sono legata a lei. È in una zona grigia che non riesco a definire.
Il legame che ha con Verity mi è sembrato falso, e molto diretto verso Leora. La loro amicizia non è tra eguali, insomma.
Forse il personaggio che ho trovato più interessante è Obel, ma questo verso la fine. Per il resto, anche lui si mescolava a questa melma incolore che sono i protagonisti di questo libro.

L'unica cosa che salvo in toto è lo stile di scrittura dell'autrice che, a parte gli infodump preponderanti, è molto scorrevole e leggero, e fà sì che la storia si legga bene.

Insomma, una storia con molto potenziale ma con una esecuzione piuttosto blanda. Vorrei provare comunque a leggere il secondo volume di questa serie, per vedere se le cose migliorano.







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