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[Intervista] Il blog intervista a.... Viviana Ninci



Cari Lettori,

oggi ho il piacere di intervistare per voi l'autrice Viviana Ninci, conosciuta con il nickname di Niana Vinci che ha pubblicato il suo romanzo d'esordio Matteo la regola dell'amico primo volume della The Holy Quaternary series....



Cosa ti ha spinto a decidere di iniziare a scrivere un romanzo?


Sono sempre stata un’avida lettrice, e ho molta fantasia. Un giorno hanno iniziato a venirmi in mente dialoghi riguardanti due personaggi che ho chiamato subito Matteo e Celeste, e poi di seguito, situazioni e avvenimenti. Ho pensato a quali avvenimenti nel corso della loro vita avrebbero potuto portarli a vivere quelle cose. Per “fortuna” soffro d’insonnia, così ho pensato che visto che ero già sveglia, potevo scrivere la loro storia.

Ti è mai capitato di non essere soddisfatta/o di un tuo lavoro?  

⚜ Sì, certo. Continuamente. Sono pignola e perfezionista, e continuo a correggere e limare frasi e paragrafi fino a quando sono soddisfatta del risultato. A un certo punto mi sono resa conto che era diventato un alibi per rimandare la pubblicazione all’infinito e ho detto basta. Ed ecco Matteo ;)

Come mai non eri soddisfatta/o? Cosa non ti piaceva? 


Principalmente il modo in cui rendevo i pensieri e i sentimenti dei personaggi. Inizialmente ero troppo didascalica, spiegavo e descrivevo troppo. Soprattutto per quanto riguarda espressioni, gesti, movimenti. Piano piano ho capito che less is more, e che è molto meglio una frase ben scritta e tanti giri di parole.

Cosa fai quando ti devi concentrare?

Cerco un posto in cui ci sia assoluto silenzio, e soprattutto silenzio il telefono ;)

Ascolti della musica, di che genere?

L’ascolto prima di scrivere per entrare nel giusto stato d’animo, e infatti la musica che ascolto cambia moltissimo in base al personaggio di cui devo scrivere in quel momento. Poi la riascolto quando ho finito, ma per “staccarmi” dal personaggio e dalle sue emozioni e rilassarmi.

Come nascono le tue storie?

⚜ Da qualsiasi cosa. Dialoghi colti per strada, situazioni di cui ho sentito parlare o ho vissuto in prima persona. La mia fantasia se ne appropria, e li rielabora per esprimere sensazioni o emozioni che io stessa ho vissuto in prima persona. Matteo, però, in questo senso è un’eccezione. Una persona a cui sono molto legata mi ha chiesto di descrivere la sua ADHD, sindrome di deficit di attenzione e iperattività. Matteo è un omaggio a quella persona.

 Con chi vorresti scrivere un libro a quattro mani?

 Non saprei, è un’esperienza che non ho mai fatto e sarei molto curiosa di provare.

Quando hai deciso che volevi diventare una scrittrice/scrittore, i tuoi amici e parenti ti hanno supportata/o oppure no?

Mia sorella, tantissimo. Matteo è dedicato a lei.
 
Quali sono i tuoi pregi e difetti come autrice/autore?

⚜ Purtroppo, sono uguali a quelli che ho come persona! Sono umorale, istintiva e incostante, per cui procedere con costanza nella scrittura può essere difficile. Per fortuna sono anche molto testarda, e sto cercando di impormi un po’ di disciplina ;)

Ascolti mai il parere dei tuoi personaggi?

Sempre, sono più testardi di me. Se scrivessi qualcosa che loro non sono li tradirei, e chi legge se ne accorgerebbe. Per quanto pazzerelli siano, a modo loro hanno tutti una certa coerenza di fondo. 


Sogno nel cassetto?

Continuare a scrivere. 


Ti è mai capitato di sentirti giu' di morale? E cosa fai in queste occasioni?

⚜ Cerco di fare qualcosa di bello che bilanci il mio umore.


Quali sono le scrittrici e gli scrittori italiani che preferisci?

Troppi per nominarli tutti! 


Quale romanzo avresti voluto scrivere tu?

La sedicesima luna.


Ringrazio Viviana per aver risposto alle mie domande, e vi invito ad acquistare il suo romanzo su amazon, disponibile anche per gli abbonati a KindleUnlimited..


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