Care Lovers,
oggi il blog partecipa al review party del nuovo romanzo di Lisa Arsani, il nostro mondo a parte, per il blog lo ha letto Sara....
TITOLO: Il nostro mondo a parte
AUTORE: Lisa Arsani
EDITO: Les Flaneurs Edizioni
GENERE: New Adult
PAGINE: 270
EBOOK: 2.99
DATA D'USCITA: 27/09/2018
Zaccaria vive una vita a metà .
Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze.
Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima.
Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un'altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo.
Ma l'amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato.
E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro.
Un incidente gli ha portato via le sue sicurezze.
Leni, invece, vive per due. Una grave malattia le ha strappato la gemella e un pezzo di anima.
Entrambi conoscono il dolore della perdita e hanno blindato i loro cuori: Leni ha il terrore di lasciarsi andare e di ritrovarsi da sola un'altra volta, mentre Zac è convinto che nessuna donna potrà mai più desiderarlo.
Ma l'amore sceglie vie traverse e, come il destino, non può essere fermato.
E ciò che sembrava perduto per sempre tra le macerie dei loro mondi distrutti forse ne costruirà uno nuovo. Solo per loro.
Oggi vorrei
parlarvi di un libro davvero speciale.
Chi è
solito leggere le recensioni del blog sa che leggo raramente libri
che non siano narrativa LGBT. Ho difficoltà ad apprezzare le
protagoniste, specialmente se sono create su un qualche stereotipo.
Quando ho
visto per la prima volta la pubblicazione di “Il nostro mondo a
parte”, ho voluto dare una possibilità alla storia. Conoscevo giÃ
l’autrice, perché “Melagrana e cocci di bottiglia” è uno dei
miei libri preferiti. Ho sempre adorato il suo stile ed ho deciso di
immergermi in quest’avventura.
Zac è un
ingegnere elettronico ed ama fare sport, specialmente dopo aver perso
una parte di sé in un l’incidente d’auto quasi due anni prima.
La sua vita, da quel momento, è cambiata profondamente. Il suo corpo
lo ha costretto ad una dieta sana ed equilibrata e la sua mente lo ha
condotto lontano da ogni relazione che non coinvolga la sua famiglia
ed il suo lavoro.
“Carne
e inconscio si sono trovati sulla stessa lunghezza d'onda e alleati
per far fuori il pensiero razionale. Il mio corpo è tornato a
tuffarsi nel mare aperto del desiderio, lasciando indietro le paure
che ancora ingabbiano la mia mente e il cuore. Mi sento combattuto e
quasi estraneo a me stesso. Ma anche vivo ed appagato. Di nuovo
voglioso. E questo mi spaventa tremendamente.
“
Accettare la
sua condizione, anche dopo anni, è ancora difficile, tanto da
mettere in risalto tratti del suo carattere prima sopiti. I giudizi
delle persone, le cicatrici e le difficoltà fisiche, lo hanno
portato a diffidare di chiunque, ma, soprattutto, a non credere di
poter aver un giorno qualcuno al suo fianco. Lui stesso disprezza il
proprio corpo, come potrebbe una ragazza apprezzarlo?
“Lui.
La sua espressione e i gesti sembrano trattenuti, quasi dimessi. Solo
l'ombra di quello che potrebbero essere. Ma basta poco, anche solo
una frase uscita male come la mia, per svelare il fuoco che cova
sotto la cenere grigia delle sue iridi. Mi chiedo se sia davvero
così. Non vedo l'ora di scoprirlo domenica.”
Quando
incontra Leni, sente nei suoi confronti sentimenti contrastanti: è
schietta e sincera, non lo giudica né lo deride, ma la naturalezza
con cui affronta la sua situazione lo confonde.
Leni è
diversa. I suoi occhi nascondono un passato difficile e la sua vita
frenetica non le lascia un momento libero per pensare. Vivere per due
è opprimente, eppure lei sente la necessità di dover compensare
l’assenza di Maike, sua sorella gemella. Il loro rapporto era
speciale e lo è anche ora che Maike è morta.
“Per un
attimo il silenzio si fa spazio attorno al tavolo. Il disagio riveste
le facce di Dave e Charlie. Io lancio un'occhiata eloquente alla mia
gamba. «Che c'è?», chiede lei confusa, soffermando solo per un
momento lo sguardo sull'acciaio lucente del mio arto artificiale e
tornando subito ai miei occhi. «Marco, uno dei ragazzi del mio
gruppo di podismo, ha una protesi alla gamba destra e su pista mi fa
mangiare la polvere...». Di fronte alla naturalezza e alla mancanza
di pietismo nella voce di Leni non riesco a risponderle che con un
sorriso frastornato.”
Nonostante
il loro legame cresca di giorno in giorno, i fantasmi del passato
continuano a tormentarli, anche se sono loro stessi a volerlo. Zac
non riesce a sopportare i giudizi di chiunque lo guardi e Leni non
vuole che qualcuno prenda il posto di Maike nel suo cuore.
“«Zac!
Mi manca un pezzo di anima! Credi che solo perché non si vedono le
mie cicatrici non esistano?»“
L’autrice
mi ha coinvolta sin dalla prima pagina ed il suo stile ha reso ancora
migliore questo viaggio. Sono poche le storie in cui, con un punto di
vista alternato, non si rischia di mettere maggiormente in evidenza
un personaggio rispetto ad un altro. Zac e Leni hanno personalitÃ
complesse e molto difficili da gestire in alcuni casi. Il modo in cui
l’autrice affronta le loro problematiche mi ha colpita molto.
Una
scrittura fluida, mai noiosa o ripetitiva. Un libro ben scritto e
diverso da qualsiasi altro. Non tanto per la tematica, quanto per il
modo in cui l’autrice ha scelto di presentarceli.
Se dovessi
scegliere tra i due, probabilmente propenderei per Zac. Il suo
passato è importante ma mai morboso, lo ha reso forte, irascibile ed
insicuro. Nonostante questo, va contro le sue paure e tenta di uscire
allo scoperto.
Leni mi ha
incuriosita di più nella seconda parte della storia. Il suo
personaggio segue una linea precisa, sempre controllato e gentile.
Sembra abbia sconfitto i suoi demoni con facilità , ma non è affatto
così. Penso che quando si prova qualcosa per qualcuno, la fisicitÃ
passi in secondo piano rispetto ai bisogni dell’altro. Proprio per
questo, non mi è piaciuto il comportamento iniziale di Leni. Non si
tratta di pazienza in sé, quanto di rispetto, secondo me.
Solitamente
vengono presi in considerazione solo gli uomini quando si parla di
fisicità o voglie sessuali. Mi è piaciuto molto che l’autrice
abbia affrontato questo concetto dal punto di vista di una donna.
“Io
mi lascio andare a una risata, rimanendo però sulla soglia mentre
lei esplora la camera.
«Va
bene che sei un gigante», scherza facendo scivolare una mano sul
letto, «ma qui sopra ci stanno comode almeno quattro persone! Per
caso organizzi orge spaziali?».
Non
ha idea di quanto la sua affermazione sia lontana dalla realtà .
«A
letto mi piace stare comodo...».
Leni
ammicca, maliziosa. «Immagino».
Scuoto
la testa, il sangue che mi arroventa la faccia. Sentirla alludere al
sesso mi fa vacillare le ginocchia. «Altrimenti non riesco a
prendere sonno».”
Comprendo la
scelta dell’autrice nel calcare su quell’aspetto della relazione,
rendendo così il rapporto molto più realistico. I personaggi di
Leni e Zac, con i loro difetti, sono davvero molto credibili.
Spero un
giorno l’autrice vorrà scrivere anche la storia di Benni, mi
piacerebbe molto leggere di lui. La sua vicinanza ed il suo sostegno
incidono molto sul comportamento di Zac, suo fratello.
Ho amato i
romanzi gay di Lisa Arsani ed ora posso dire di aver letto ed
apprezzato anche questa sua ultima opera.
È una
storia toccante e coinvolgente.
Leggetela,
sono sicura che amerete anche voi Zac e Leni.
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