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[Review Party] Kissing Booth Beth Reekless


Care lovers,

il blog oggi partecipa al review party del romanzo di Beth Reekles, uscito qualche giorno fa grazie alla DeA, se il titolo vi è familiare è perchè su netflix c'è il film tratto dal romanzo! Per noi lo ha letto Sonia andiamo a scoprire cosa ne pensa...



Titolo: The Kissing Booth

Autore: Beth Reekles

Edito: DeA Planeta

Genere: rosa

Pagine: 345

Ebook: 6.99

Cartaceo: 15.90














*** Un’imperdibile storia d’amore nata dal web: un fenomeno di Wattpad, un libro che ha affascinato oltre 19 milioni di lettori nel mondo e ora un grande film su Netflix. ***

Rochelle ha diciassette anni, è bella, popolare, brillante. È circondata di amici, ma non è mai stata baciata. Non ha mai avuto un fidanzato, solo cotte per tipi sbagliati, bad boy di cui le era impossibile innamorarsi davvero. E Noah non fa eccezione. Anche lui è inaffidabile, tenebroso, irritante. E con le ragazze vuole solo divertirsi. Rochelle non ha alcuna intenzione di cedere al suo irresistibile fascino. Perché di una cosa è certa, Noah non è quello giusto. Glielo ripete di continuo anche Lee, il suo migliore amico, l’unica persona a cui Rochelle non potrebbe mai rinunciare. Ma il fatto che Lee sia il fratello di Noah complica ogni cosa. Soprattutto quando Lee scopre un segreto, un segreto inconfessabile che non può, o forse non vuole, condividere con Rochelle. Dalla penna di un’autrice giovanissima, il nuovo fenomeno letterario nato da Wattpad, vincitore del premio Watty. Un esordio sorprendente, una storia d’amore che si divora compulsivamente, come un film.





Eccomi qui a parlarvi di questa storia d’amore che ha conquistato milioni di lettori, tanto da finire nella piattaforma di Netflix con un gran film. Vi sto parlando del young adult di Beth Reeks “The kissing booth” editato da Dea Planeta Libri e 
pubblicato il 23/05/2018. Questa storia parla di Rochelle Evans, una ragazza di 17 anni molto popolare nel suo liceo. È bella, brillante e intelligente, condivide la sua vita con il “fratello gemello” Lee Flyn, il suo migliore amico da sempre. Sono nati lo stesso giorno e sono cresciuti insieme, visto il legame che avevano i genitori. Elle trova in Lee il suo confidente, la sua spalla, il suo conforto. La loro è un’amicizia vera, sincera e unica, invidiata da tutti; niente e nessuno potrà mai rovinare questo rapporto, perché Lee si prende cura di Elle e fa da scudo tra lei e dei presunti corteggiatori perché non vuole che lei soffra. Sta di fatto che Elle, pur essendo molto ricercata a scuola, non ha mai avuto un appuntamento, nè un fidanzato e neppure ha dato il suo primo bacio. Non si è mai chiesta il perché fino a quando non scopre che Noah, il fratello maggiore di Lee, minaccia tutti di stare alla larga da Elle, perché se dovessero farla soffrire dovrebbero vedersela direttamente con lui. Ma chi è Noah per Elle? Lui è il bad boy per antonomasia, il ragazzo bellissimo, dell’ultimo anno, considerato da tutta la scuola un playboy, ha ottimi voti, fa parte della squadra di football, ma non rinuncia mai a ficcarsi in qualche rissa (mai provocate da lui per fortuna) e rimane sempre impunito. Noah è stata la prima cotta di Elle, da ragazzina lo adorava letteralmente, ma non lo ritiene sexy adesso, sostiene che la sua infatuazione sia passata. Complice però uno stand di una fiera organizzato da Elle e Lee, dove si scambieranno baci “The kissing booth” che casualmente Elle si ritroverà a sostituire per qualche istante una ragazza e darà così il suo primo bacio, ma non ad uno qualunque, ma proprio a Noah. Da qui comincierà una “specie di frequentazione” tra i due, perché, nonostante vi sia una forte attrazione e stanno bene insieme, vogliono tenere nascosta questa “cosa”. Ma sarà vero così? Lee non si accorgerà cosa succede tra suo fratello e la sua migliore amica? E se lo scoprisse come reagirebbe? e

E, soprattutto, cosa succederà tra Elle e Noah? Non vi dico più nulla perché dovete leggere questo libro. Nonostante non sia una lettura adatta a me (ahimè ne è passata di acqua sotto i ponti dai miei anni del liceo) tuttavia mi è piaciuta perché è molto leggera, a tratti ironica e divertente. Unica nota storta per me è il finale, è rimasto in sospeso e io amo troppo i finali sicuri con un "e vissero felici e contenti" o comunque con un finale deciso. Ma vi consiglio ugualmente questa lettura, magari sotto l’ombrellone quest’estate! A presto ;-) 








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