Care Lovers,
la nostra Jessica a letto per voi il nuovo romanzo di Patrisha Mar La poesia dell'anima edito Newton Compton, venite a leggere la sua recensione.
Titolo: La poesia dell'anima
Autore: Patrisha Mar
Edito: Newton Compton
Genere: narrativa, rosa
Data d'uscita: 10/02/2018
Ebook: 0.99
Cartaceo: 9.90
Link d'acquisto: http://amzn.eu/bJ9diML
Giulio Dante è un giovane meccanico che vive ad Ancona, ha una passione segreta per la poesia e fa da padre al fratello Tommaso, che ha la sindrome di Down. Nella sua vita non c’è posto per l’amore, ma solo per avventure mordi e fuggi. Solo che Giulio non ha fatto i conti con il destino: sarà proprio una delle sue “avventure”, infatti, la prorompente Dafne, a presentargli Anna Prete, futura impiegata dell’officina. Chissà se il loro rapporto resterà puramente professionale…
Una storia d’amore delicata e romantica, in cui i protagonisti sono alla ricerca di se stessi e del proprio posto nel mondo. Sentimenti, voglia di riscatto, rimpianti, equivoci, paura, amicizia e amore: gli ingredienti perfetti per un romanzo che punta dritto al cuore.
Oggi vi parlo de “La poesia dell’anima”, un libro che fin dalla trama mi ha attratta e devo ammettere che non ne sono rimasta per niente delusa.
La storia si svolge ad Ancona ed i due protagonisti, Giorgio e Anna, sono entrambi due ragazzi che hanno dovuto mettere da parte i loro sogni per dedicarsi alla famiglia. Anna ha dovuto lasciare l’università per aiutare i suoi genitori con il mutuo, mentre Giorgio ha messo da parte sé stesso ed i suoi bisogni per occuparsi di suo fratello minore.
I due si incontreranno nell’officina di Giorgio, dove Anna verrà assunta come impiegata, e con il passare del tempo iniziano ad accorgersi che tra di loro c’è un legame che va oltre il semplice rapporto datore di lavoro-dipendente.
“Per quanto fossero due persone molto diverse nei pensieri e nelle azioni, le loro anime si capivano, si cercavano, volevano avvicinarsi.”
Entrambi però non vogliono cedere ai loro sentimenti. Anna è una ragazza romantica, che sogna di trovare il vero amore, ma sa che il suo capo non vuole legami e lei sarebbe solo l’ennesima donna che entra per una notte nel suo letto. Giorgio invece pensa di non avere spazio nella sua vita per una relazione che porterebbe solo complicazioni e non gli permetterebbe di dedicarsi totalmente a suo fratello. Solo il suo quaderno sa cosa racchiude nel cuore, in esso riversa tutte le sue preoccupazioni e le sue emozioni, trasformandole in poesia.
“Una melodia sublime fatta di lettere adagiate con cura l’una dopo l’altra, a creare un’unica musica. La poesia che mai si era permesso di scrivere. L’ode a una donna che per caso aveva bussato al suo cuore e che per errore era entrata. Non sarebbe successo mai più, ma quella poesia sarebbe rimasta a dimostrare che una volta era accaduto e l’avrebbe tormentato per il resto della sua vita.”
Un altro personaggio molto importante in questa storia è Tommaso, il fratello di Giorgio. Con la sua storia entriamo in punta di piedi nel mondo della sindrome di Down e viviamo insieme a lui tutte le difficoltà e le preoccupazioni che deve affrontare ogni giorno. Ci rendiamo conto che la diversità sta solo negli occhi di chi guarda e che i suoi bisogni e desideri sono gli stessi di qualsiasi altro ragazzo della sua età .
“Tommaso si era chiesto se fosse un bene prendere tutta quella iniziativa, stravolgere la propria quotidianità per il desiderio di libertà . Forse dopotutto era destinato a rimanere lì, ad appoggiarsi a suo fratello per sempre e ad andare avanti in un limbo fatto di indecisioni e mezzi fallimenti.”
La storia è molto ben sviluppata e l’utilizzo della terza persona ci permette di comprende appieno i pensieri di tutti e tre i protagonisti. Faccio i miei complimenti all’autrice per la delicatezza e la dolcezza con cui ha parlato della disabilità di Tommaso, permettendoci di capire il suo desiderio di libertà , ma anche la paura di Giorgio, che lo vede sempre come un bambino da proteggere dalla cattiveria del mondo che li circonda.
Il mio voto è di 5 stelle.
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