Care Lovers, il mese di gennaio è quasi giunto al termine ed è il momento di tirare le somme e parlare del libro che ci ha tenuto compagnia questo mese, come sapete la lettura del mese è stata Artemis la prima città della luna di Andy Weir, venite a conoscere cosa ne penso...
Jazz Bashara è una criminale. O qualcosa di molto simile. La vita su Artemis - la prima città costruita sulla Luna - può essere davvero difficile a meno di non essere molto ricchi. Ma Jazz non ha un sostanzioso conto in banca e si deve barcamenare tra piccole truffe e contrabbandi occasionali, visto che con il suo stipendio ufficiale riesce a malapena a pagare l'affitto e deve saldare i debiti accumulati. Così, quando le si presenta l'opportunità di mettere a segno un grosso colpo che le consentirebbe di sistemarsi una volta per tutte, Jazz, nonostante gli evidenti rischi, decide di non tirarsi indietro. La ricompensa è una cifra da capogiro, ma l'impresa si rivela più pericolosa del previsto. Jazz si ritrova invischiata in una spirale di intrighi e cospirazioni letali. E a quel punto la sua unica possibilità di salvezza sarà rischiare il tutto per tutto, anche sapendo che la posta in gioco è il destino stesso di Artemis...
Artemis, città lunare, luogo innalzato dai potenti della Terra con lo scopo di intrattenere nel migliore dei modi con ogni confort ricchi annoiati in vena di visite turistiche "fuori porta". La città è suddivisa in cinque punti strategici chiamate le bolle, ognuna di esse si differenzia per ciò che ha da offrire e per il lusso che le circonda. Ma si sa, dove vi è ricchezza, coesiste al tempo stesso la classe che manda avanti il tutto: quella operaia. Ed è nei piani sottostanti le bolle, dove non vi è ne luce ne confort, che vivono. In uno di questi cunicoli degradati vive giovane Jax, cresciuta sulla Luna, abituata a quel mondo ma non alle difficoltà che tergiverzano da sempre. Lo stile di vita di Artemis non coincide con quello della ragazza, che oltre al lavoro di semplice corriere, si ritrova ad arrotondare con quel che può, facendo contrabbando. Sopratutto per conto di uno degli uomini più facoltosi di Artemis, Trond Landvick. Ma i guai sono sempre dietro l'angolo, r Jax sembrerebbe attirarli con maestria! Per merito o per colpa delle sue abilità e la sua astuzia, finirà invischiata per conto di Trond in una guerra all'accaparrarsi la città tramite uno dei siti più importanti per la sopravvivenza, la fonderia Sanchez alluminiom. Quello che Jax ignora è che l'affare sia ancora più losco e ingarbugliato, perché dietro a questa guerra sono invischiati gruppi mafiosi. La ragazza si ritroverà in mezzo al trambusto e come se non bastasse con il fiato sul collo di Rudy, l'unico rappresentante della legge. Riuscirà l'abile Jax con le sue forze ed i suoi amici, a fare luce su quello che si nasconde veramente dietro l'interesse per la fonderia? Su quale verità si trova in piedi la prima città lunare? In questa storia seppur ingarbugliata, di ironia ne troviamo a volontà. Il carattere furbo e schietto della protagonista fa scorrere con leggerezza tutto il libro e visto il tema e la descrizione più che tecnico-scientifica, a mio parere ci vuole. Se pensate però che oltre al lato fantascientifico misto a giallo, il libro possa offrirvi qualcos'altro sulla parte emotiva ( di Jax perché è incentrato sul suo di protagonismo nella storia) be' vi consiglio di accantonare l'idea. Mi è capitato di leggere sulla descrizione tecnica di ciò che viene raccontato dall'autore, ma io non sono qui a stilare nessun rapporto sulla fusione del metallo o sull'errore di traduzione, sono una che va a recensire più la trasmissione emotiva non me me vogliate quindi!! Posso dire che oltre all'ironia non ho trovato molto entusiasmo. Un libro da leggere per gli appassionati del genere, una lettura piacevole e interessante ma ahimè nulla più. Quindi il mio voto è 3,5/5. Dallo svolgimento della storia spero in un seguito dove magari possano esser chiariti alcuni punti sulla vita e le relazioni sociali della protagonista.
Vi lascio la solita anteprima scaricabile gratuitamente!
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