Cari lettori,
il weekend si sta avvicinando e oggi Stefania ci parla del nuovo romanzo di Corinne Savarese uscito in ebook il 5 maggio grazie alla Leggereditore.
TITOLO: La libreria dei piccoli segreti
AUTORE: Corinne Savarese
SERIE: romanzo autoconclusivo
GENERE: narrativa contemporanea
EDITO: Leggereditore
PAGINE: 180
EBOOK: 4.99
CARTACEO: 16.00 (dal 29 maggio)
DATA
D'USCITA: 5 maggio
Aurora
ha un dono. Riesce a vedere nelle anime delle persone. Può scorgere
il loro cuore, le loro tristezze, le loro sofferenze. Può
avvertirle, toccarle con le dita. E quando, scappando dal suo
passato, si è trasferita in un antico borgo marchigiano, le si è
aperto un mondo nuovo. Dalla sua libreria ha osservato come la vita
per gli altri sia andata avanti, mentre la sua è rimasta ferma in un
punto ben preciso della sua esistenza. Ha conosciuto famiglie in
bilico, divise tra il lavoro e l'incapacità di dimostrare affetto,
genitori assenti o troppo pretenziosi, figli ribelli o troppo
accondiscendenti. In un susseguirsi di eventi tra presente e passato,
Aurora ha finalmente capito il disegno del proprio destino e, decisa
ad abbracciarlo, sceglie di portare dei messaggi di speranza
raccontando fiabe, ognuna con un significato specifico da far
arrivare al destinatario. Il suo dono è quello di possedere
un'eccezionale empatia e vuole usarla per arrivare alle loro anime,
per curarle con la sua magia. Lei è portatrice di messaggi. E ha
scelto di farlo attraverso le fiabe...
Aurora
a causa di un brusco e tragico cambiamento della sua vita, decide di
lasciare tutto ciò che conosce e si trasferisce a Fabriano, dove
apre una piccola libreria per bambini. Il suo mondo si è capovolto,
ha perso l’essenza stessa della sua vita, ogni giorno apre gli
occhi bagnati di lacrime, perché in sogno rivive quello che era la
sua felicità , tutto ciò che ha perduto.
“Lui
era il suo latte e miele caldo la sera prima di andare a dormire, il
suo plaid morbido con un libro sul divano, una finestra della casa di
campagna aperta su una distesa di lavanda, lo spettacolo
dell’orizzonte quando il sole muore lentamente nel mare, lasciando
la scena alla luna e alle stelle. Daniele era tutto questo, per lei.
E quando lui non c’era, il suo mondo perdeva colore, sapore, le
giornate si susseguivano una dopo l’altra, ma ogni ora passava
piano e lei ne contava i minuti con l’orologio alla mano.”
L’impatto
con la nuova realtà non è facile, i suoi nuovi concittadini leggono
la tristezza dei suoi occhi e non la coinvolgono nel loro quotidiano.
Solo due persone riescono ad avvicinarsi al suo animo, una è Rina,
vecchina centenaria, sua padrona di casa che diventa per lei quasi un
angelo custode tenendola bonariamente d’occhio, l’altra è
Damiana, una ragazza poco più giovane di lei, tata di quasi tutti i
bimbi del paese che la coinvolge suo malgrado in attività che
permettano alla libreria di decollare.
“«Ãˆ
terribile, Damiana, veder fallire le speranze, i desideri e i
sacrifici fatti per realizzare il sogno di avere un qualcosa di tuo,
dopo averlo coltivato come un debole germoglio, giorno dopo giorno,
perdendoci il sonno, pensandoci in ogni momento, mentre si mangia e
mentre si è a letto. Ho investito tutta me stessa in questo
progetto, anima, corpo, ma soprattutto il cuore. Ed è quello a
soffrire di più, quando alla fine ogni cosa sembra crollare. E io
non voglio, Damiana. Il mio cuore non è pronto per soffrire.»”
Aurora
non si sente a suo agio con i bambini, aprire quella libreria è
stato come fare un volo senza paracadute, ma pian piano con l’aiuto
di Damiana, riesce a trovare la giusta chiave per entrare nel loro
mondo, allestendo piccoli spettacoli di marionette ispirate al tema
delle favole.
Due
bimbe in particolare la colpiscono: Verdiana che si è ribattezzata
Lilla di 10 anni e Virginia che è momentaneamente affidata allo zio
Roberto perché la mamma che è in Yemen con Medici senza Frontiere,
è in stato di fermo.
“In
fondo, stava scoprendo Aurora, i bambini non erano poi così
difficili da capire e, soprattutto, bastava lanciare loro un amo
perché si sedessero subito al banchetto e pranzassero amabilmente,
aprendo il loro cuore e raccontando il loro mondo. Anzi, stava
constatando che aspettavano solo che qualcuno si interessasse a
loro.”
Aurora
percepisce che attraverso le fiabe può arrivare a toccare l’animo
delle persone, può aiutarle e in qualche modo guarirle. Tra pigiama
party e picnic Aurora e Roberto, supportati da Lilla e Virginia,
capiscono che tra di loro qualcosa sta nascendo, che se sapranno
rispettare i propri tempi, potranno far tesoro del reciproco sostegno
e superare i momenti difficili.
Ogni
volta che inizio un nuovo libro spero sempre che in qualche modo
possa lasciare una piccola incisione nel mio animo, questo è uno di
quei libri, un piccolo gioiello, scritto in maniera semplice e con
descrizioni accurate, pieno di personaggi unici, ognuno con una
peculiarità ben definita.
Aurora
arriva a Fabriano intimamente distrutta, ha perso il marito Daniele
valoroso vigile del fuoco sempre in prima linea ed il figlio che
portava in grembo nel momento culminante della loro felicità , si
sente un guscio senza anima e senza cuore. Rina è una dolcissima
vecchina centenaria che dall'alto della sua esperienza di vita e di
dolore aiuta Aurora a ridimensionare la sua infelicità . Damiana è
un vulcano in eruzione, entusiasta della vita spinge Aurora a trovare
dentro di se nuovi stimoli. Roberto è un uomo che improvvisamente si
è ritrovato nella difficoltà di dover crescere i figli di sua
sorella senza sapere come fare, ma riconosce subito in Aurora quella
che potrebbe essere una valida compagna di vita e poi Lilla
(Verdiana) una piccola ed erudita adulta nei panni di una decenne e
Virginia una dolcissima bambina che con la sua fame d’affetto saprÃ
muovere le giuste corde nell'animo di Aurora. La scrittura è scorrevole e invitante, si sente la voglia di non staccarsi dal libro perché divorati dalla curiosità di sapere cosa sarebbe accaduto nella pagina successiva. Ho trovato affascinante la descrizione dellle doti quasi magiche riguardanti la sua capacità di leggere nel cuore delle persone, soprattutto dei bambini e dei loro famigliari.
Personalmente
ho trovato questo libro molto coinvolgente e lo consiglio soprattutto
a coloro che credono e sperano nella rinascita dei sentimenti e nelle
nuove possibilità di vita. Aurora racconta la sua storia tra passato e presente legati dalla malinconia, come se fosse un motore che spinge l'uomo a dare il meglio di sé senza dimenticare il suo passato.
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1 Commenti
Grazie per questa bellissima recensione. Sono felicissima La libreria dei piccoli segreti vi sia piaciuto. Sapere che è arrivato al cuore è il regalo più bello per un autore.
RispondiEliminaGrazie.
Un caro saluto a voi e a tutte le vostre lettrici <3
Corinne Savarese