[Recensione] Ti aspetterò finché avrò fiato (Stanford series #3) Erika Vanzin

Cari Lettori,

oggi si ritorna a Stanford per il penultimo capitolo della serie di Erika Vanzin, vi ricordate dove eravamo rimasti? Finalmente JJ e Brittany si erano dichiarati e messi insieme ed è arrivata la telefonata dalla madre che gli annunciava che il padre si era sentito poco bene, cosa sarà successo poi? ATTENZIONE AI POSSIBILI SPOILER IN QUANTO LA SERIE E' TUTTA INCENTRATA SULLA STESSA COPPIA.

TITOLO: Ti aspetterò finché avrò fiato

AUTORE: Erika Vanzin

SERIE: Stanford series

FINALE APERTO: si

EDITO: self Publishing

GENERE: New Adult

PAGINE: 198

EBOOK: 1.59

CARTACEO: 10.40

Brittany è tornata a Stanford per il terzo anno di università, con un amore ritrovato e tanti progetti per il futuro. JJ, con l’improvviso infarto del padre, si ritrova catapultato in mezzo a problemi lontani anni luce dalla sua normale routine. Le loro vite, fatte di feste alla confraternita e momenti di divertimento alternati allo studio, subiscono uno scossone che li lascerà storditi e disorientati. Si sono appena ritrovati, dopo aver superato difficoltà che sembravano insormontabili, e il loro rapporto è ancora fragile, da proteggere e coltivare. Un terremoto di queste dimensioni potrà portare solo a due risultati: dimostrare che le fondamenta del loro rapporto sono solide oppure crollare lasciando un cumulo di ricordi. Starà a JJ e Brittany a trovare la strada per affrontare una vita che non fa sconti.

“Ti aspetterò finché avrò fiato” è una storia di scoperta di sé stessi e del proprio futuro, dove le convinzioni di una vita vengono stravolte per lasciare il posto a nuove certezze.

Il libro è il terzo (e penultimo) della Stanford Series e non è auto-conclusivo.

Quando tra JJ e Brittany sembrava andare tutto per il verso giusto ecco che tutto cambia. Proprio quando si accingono a festeggiare due mesi di relazione, JJ riceve una telefonata dalla madre in cui le dice che il padre ha avuto un infarto, i due partono subito per San Diego. Purtroppo il padre di JJ non c'e l'ha fatta, e dopo la lettura del testamento la giovane coppia apprende che il ragazzo ha due scelte davanti a se, prendere le redini dell'azienda di famiglia per i prossimi cinque anni, in caso contrario verrà diseredato. La scelta è semplice, JJ inizia a lavorare nell'azienda in cui il padre ha versato tanto sudore e anni di lavoro, la distanza con Stanford e' di sole otto ore, e con un po' di impegno riuscirebbero a farla funzionare, almeno così crede Brittany, lui invece preferisce ignorare le sue chiamate e i suoi messaggi, sparendo dalla sua vita di punto in bianco. Per la giovane è un periodo difficile ma con l'aiuto degli amici di sempre piano piano riesce a ritrovare il sorriso, ma lui e' sempre nei suoi pensieri. JJ è tornato a Stanford solo per prendere le cose personali dalla sua stanza alla confraternita', ma di certo non si aspettava di vedere Brittany a suo agio in compagni con Robert, cosa accadrà?

Se nel primo romanzo avrei preso volentieri a schiaffi Brittany questa volta tocca a JJ. Ho sofferto assieme alla povera Brittany durante la lettura di questo romanzo. Di solito le serie che parlano sempre degli stessi personaggi a lungo andare risultano noiosi, invece lo stile della Vanzin è nel rendere unico e speciale ogni romanzo della serie. Ho capito il punto di vista di JJ anche grazie ai capitoli raccontati dal suo punto di vista, ma non mi è piaciuto il suo comportamento nei confronti della ragazza che amava. Anche in questo caso nulla è lasciato al caso, e il romanzo è ipnotico al punto che ti ritrovi incollata al kindle senza rendertene conto. Ero convinta che la serie potesse essere noiosa, ma invece mi sono incantata nelle vicende dei personaggi, che ne sento già nostalgia nonostante io abbia il capitolo conclusivo da leggere. Sembrerò ripetitiva ma la Vanzin merita di essere letta e amata come i suoi romanzi! 

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