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[Recensione] I am Fallen Scarlet Blackwell


Care Lovers,

oggi la nostra Sara ci parla del romanzo di Scarlet Blackwell, venite a conoscere la sua opinione su I am Fallen...


TITOLO: I am Fallen

AUTORE: Scarlet Blackwell

EDITO: Triskell Edizioni

GENERE: paranormale

PAGINE: 127

EBOOK: 3.99

CARTACEO: prossimamente














Lo scrittore per bambini Jacob Bailey si è rifugiato in Scozia

per morire da solo, tormentato dalla scomparsa dell’amore della sua vita e
con il desiderio che le sue sofferenze abbiano fine. Nella remota casa
sulla scogliera in cui vive, riceve la visita di un angelo con la sua
personale storia di dolore, una creatura che regalerà agli ultimi giorni
di Jacob molto più di quanto lui avrebbe mai potuto sperare.



Scozia 1888. Jacob Bailey è uno scrittore di libri per bambini. Le sue storie ed illustrazioni sono molto conosciute, tanto da permettergli di ritirarsi in Scozia, per trascorrere i suoi ultimi giorni. Dopo un’operazione che lo ha lasciato devastato, si allontana dalla sua famiglia e dai suoi amici. Il suo tormento non ha fine: il tumore non lo lascia riposare e lo costringe ad ingerire abbastanza morfina da non essere in grado di distinguere la fantasia dalla realtà. È in uno di questi momenti che incontra un angelo.

Era alto, sopra il metro e ottanta, il petto nudo era come marmo lavorato, i muscoli si increspavano sull’addome sodo, le forti gambe erano rivestite da brache d’argento che, strette, sagomavano al centro un’inconfondibile protuberanza. […] Attorno all’angelo vi erano due enormi, candide ali. Si innalzavano da sopra le spalle, toccando quasi il basso soffitto e assottigliandosi giù fino alle caviglie.”

Stella del mattino, questo è il nome con cui l’arcangelo si presenta. Da quel momento Jacob assume sempre meno morfina, con la speranza di poterlo incontrare ancora ed essere lucido quando questo accadrà.
Sia l’uomo che l’angelo fuggono da un amore perduto, o almeno, questo è ciò che credono. Il loro passato, seppur lontano da poter essere paragonato, li unisce in un modo che mai nessuno avrebbe pensato.
In un mondo in cui gli angeli proteggono gli uomini, li assistono ed attenuano il loro dolore, un uomo riscopre il suo amore per un mortale ed un nuovo sentimento che lo legherà all’angelo.
Jacob ha davanti a sé mesi, settimane o forse giorni. Niente è certo, neppure la ragione per cui Lucifero fu scagliato lontano dal Paradiso.
La casa sulla scogliera diviene un rifugio: per Jacob, che fugge a suo modo dai propri affetti e dal proprio dolore e per l’angelo, che vede in lui ciò che non ha mai potuto avere.

Il suo angelo. Quello che sembrava interessato, divertito da lui. Quello che l’aveva ringraziato per la sua ospitalità. Quello che sapeva del cancro e della sua rabbia nei confronti di Dio.”

Mi sono piaciute molto le figure degli angeli, in particolare uno dai capelli rossi ed il cuore infranto. Non farò spoiler, perché scoprire mano a mano di chi si sta parlando è molto più interessante, specialmente se vi piace il mito degli angeli ed il paranormale.
Mi è piaciuta molto l’ambientazione scozzese: la scogliera, il mare e la casa, antica ed isolata. I personaggi secondari rimangono sullo sfondo, mai troppo in evidenza, né invisibili.
Leggendo la sinossi mi ero fatta un’idea, eppure mi sono dovuta ricredere. Questa è una di quelle letture che dimostra quanto imprevedibile possa essere una storia d’amore ed un rapporto che nasce dal dolore e dal bisogno di contatto.
Avrei preferito poter leggere di più, magari qualche flashback sugli angeli o un racconto esplicito di ciò che accadde in passato. Riconosco però che iniziare il racconto in un momento differente non avrebbe avuto lo stesso impatto.
È una lettura dolce e realistica, nonostante la presenza degli angeli dia un tocco “magico e fantastico”. Molto interessante anche il discorso riguardante la religione e l’amore per Dio ed il legame tra angeli e uomini.
All’apparenza una lettura leggera, che nasconde in sé molte domande.



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