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[Recensione] Satin (A material world Tale #2) K.C. Wells


Care Lovers,

nonostante gli ultimi avvenimenti (che non starĂ² a ribadire), il blog continua per la sua strada e oggi Sara ci parla di Satin il secondo volume della serie a material world tale di K.C. Wells, uscito il 13 luglio grazie alla Quixote Edizioni....



TITOLO: Satin

AUTORE: K.C. Wells

SERIE: A Material Word Tale #2

PAGINE: 230

GENERE: Contemporaneo

PREZZO: € 3,99 su Amazon (Disponibile su Ku)

DATA DI USCITA: 13 luglio 2018








PuĂ² il tocco di Satin mettere in ginocchio un poliziotto etero?
Il detective Joel Hunter è sotto incarico quando posa lo sguardo per la prima volta su Satin, una cantante con una voce straordinaria, bellissima tanto quanto lo è lei. Quando l’appostamento si conclude, non riesce a resistere e torna nel bar. Rimane scioccato quando scopre cosa si nasconde sotto il vestito di Satin, ma lo è ancora di piĂ¹ quando si rende conto di essere attratto dalla persona a cui appartiene quella voce sensuale: Ross Dauntry.
Ross non riesce a capire perché il poliziotto continui a tornare, anche dopo aver appreso la verità. Joel è attratto da lui o da Satin? Perché la risposta è importante e, in un modo o nell'altro, Ross ha bisogno di sapere.


Satin” è il secondo volume della serie “A Material World” di K. C. Wells. Nel primo libro abbiamo conosciuto Shawn e la sua passione per le mutandine di Pizzo. Qui incontriamo Ross Dauntry, anche chiamato “Satin” durante le sue performance.
Ross è un giovane ballerino di danza classica, trasmette ai bambini l’amore per il ballo tramite le sue lezioni e lavora in un bar come cantante. Durante le sue esibizioni si traveste da donna, indossando un vestito di Satin, spesso rosso.

“«Il tuo vestito. PerchĂ© satinato?» Ross espirĂ² lentamente. «La sensazione che mi dĂ  il contatto del tessuto sulla mia pelle, una sensazione di… sensualitĂ . Ma oltre a quello, quando indosso questi vestiti, e ne ho una collezione, mi sento piĂ¹… sicuro.» Si prese un momento di pausa. «Se sto andando in un luogo dove sono fuori dal mio ambiente naturale, o mi sento nervoso, o apprensivo… allora indosso qualcosa di satinato sulla pelle. Nessuno lo vede, perchĂ© non è fatto per gli altri. Ăˆ fatto per me.»”

Nonostante le numerose delusioni d’amore, Ross non riesce a non guardare l’investigatore. Sin dal primo momento in cui lo osserva, seduto ad uno dei tavoli del bar, spera di poterlo incontrare ancora.
Quando Joel Hunter ascolta la voce di Satin rimane incantato. L’emozione che sente in quelle parole lo fa sentire vicino a lei, come se stesse cantando solo per lui. Ma se non fossero solo canzoni d’amore? Se fossero un riflesso di ciĂ² che risiede nel suo cuore?

Il pathos e l’emozione della sua voce rendevano facile credere che lei stesse davvero cercando quel ragazzo che non avrebbe piĂ¹ dimenticato. […] Il modo in cui stringeva il microfono tra le mani, dedicandosi completamente alla canzone, dando vita a ogni verso, lo colpirono. Era come se lei stessa incarnasse quella musica.”

Malgrado scopra solo successivamente che sotto tutto quel Satin si nasconde un corpo duro e sodo, Joel non sa dire di no a Ross. Una semplice colazione diventa un appuntamento ed i due uomini cominciano a conoscersi, tanto da mettere a rischio il proprio cuore.

Mi è piaciuto di piĂ¹ questo secondo volume. Qui conosciamo i protagonisti e le loro passioni, li vediamo nel loro ambiente e scopriamo molti altri aspetti del loro carattere, non solo i loro kink.
Nonostante io faccia ancora fatica a comprendere del tutto il mondo delle Drag e di tutti quei ragazzi che amano indossare abiti da donna o truccarsi, ho trovato questa lettura davvero piacevole ed interessante.


“«Lei è una drag queen, dunque?»
«Dio, no.» Ross si raddrizzĂ² sulla sedia. «Io impersono una donna quando mi esibisco.»
«C’è una differenza?» La conoscenza di Joel su quel genere di cose era piuttosto vaga.
« [] Le drag queen sono tutta un’altra storia. La maggior parte di loro sono uomini gay, mentre non devi essere per forza gay per travestirti da donna.» I suoi occhi brillarono. «PerĂ² devi essere bravo per farlo.»
Joel si mise a ridere. «E lei è molto bravo a farlo.»”

La leggerezza con cui l’autrice affronta temi particolari e presenta l’accettazione del proprio orientamento sessuale mi ha sempre incuriosita. La narrazione fa sì che questo sia un processo graduale e la lunghezza del racconto, maggiore rispetto al primo volume, ci permette di avere un quadro delle vicende e della personalitĂ  dei protagonisti completo e ben caratterizzato.

Se avete voglia di una lettura estiva, tranquilla e molto eccitante, è quella che fa per voi.



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