Advertisement

Main Ad

Recensione Morte senza Resurrezione




Care lovers oggi spostiamo la nostra attenzione su un altro genere non meno ipnotico e interessante, il giallo/thriller Morte senza resurrezione di Roberto Martinez Guzman andiamo a leggere di cosa si tratta.



Se non ve lo ricordate il blog ha partecipato al blog tour dedicato a questo romanzo trovate la tappa qui.





Titolo: Morte senza resurrezione
Autore:
Roberto Martínez Guzmán
Traduttrice: Cinzia Rizzotto
Prezzo: 2,64
Genere: thriller
Pagine: 234
LINK AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B01N28TPYU



       


  TRAMA

Una serie di omicidi minaccia la tranquilla città di Ourense, senza che tra di loro vi sia nessun nesso apparente. Ma un segno distintivo lasciato dall’assassina conferma che sono stati commessi tutti dalla stessa persona: Emma, una ragazza estremamente intelligente con un piano elaborato e un motivo che la porta ad agire in quel modo. Sarà Eva, ispettore di polizia, ad occuparsi del caso. Comincia così una corsa contro il tempo per evitare altre morti.



L'AUTORE:


Roberto Martínez Guzmán è nato e cresciuto a Ourense, in Spagna, dove risiede tuttora. La sua carriera letteraria inizia nel 2010 con la pubblicazione di “Cartas desde el maltrato”, un'originale opera biografica che non lascia indifferente nessuno. Solo due anni più tardi, nel 2012, presenta il suo primo romanzo: “Morte senza Resurrezione” (Eva Santiago 1), che si rivela come una storia piena di intrighi e raggiunge velocemente i primi posti tra i libri più venduti su Amazon in vari paesi. Con “Café y cigarrillos para un funeral” (Eva Santiago 2), Martínez rafforza la sua capacità di mantenere in sospeso il lettore fino all'ultima pagina. Il suo terzo romanzo, “Siete libros para Eva”, pubblicato nel 2016, lo consolida in modo definitivo come autore per il quale la suspense è condizione imprescindibile in un romanzo.







 RECENSIONE

 Una storia poliziesca travolgente, due donne come protagoniste, una l'agente di polizia Eva, determinata a risolvere il caso e mettere fine alla serie di omicidi , l'altra Emma, determinata a portare a termine la propria vendetta.
Giustizia è la parola chiave di questo libro, il fattore comune tra le due donne, ma usato in modo opposto. Una la cerca per la sua etica professionale, l'altra per la sua vita vita ormai priva di senso.
Una storia scorrevole e scritta con chiarezza ma che riesce a coinvolgerti grazie alla narrazione in terza persona che ti fa vivere e conoscere ogni momento ed ogni situazione sia delle protagoniste che dei personaggi secondari, alcuni dei quali le vittime di Emma, in questo modo diventi parte integrante della mente sia della vittima che dell'assassina e non di meno delle indagini che avvengono.
Certo un thriller, una storia fatta di omicidi, ma anche di tragedie, di sofferenza e dolore, man mano che leggi il libro arrivi a porti la domanda su chi in realtà sia  la vittima e chi il carnefice di un destino così crudele.
Questo è quello che ho vissuto leggendo il libro, arrivi ad un punto in cui ti domandi se in qualche modo le azioni di Emma siano più o meno giustificate.
Non voglio prolungarmi più di tanto, perché da buon thriller deve essere gustato e deve innescare curiosità per chi lo sta leggendo, quindi vi invito a leggerlo..e che le indagini comincino..!!!


Voto 4/5 stelle

Mi raccomando iscrivetevi ai lettori fissi del blog.




Posta un commento

0 Commenti