Intervista
Care Lovers,
eccoci con un nuovo appuntamento per la rubrica delle interviste, questa settimana ho avuto il paicere di intervistare Sam P. Miller una nuova autrice emergente, una ragazza molto gentile e alla mano, vi invito ad acquistare il suo romanzo su amazon.
Opere Pubblicate
-Guardami ancora
♡ Cosa ti ha spinto a decidere di iniziare a scrivere un romanzo?
⚜ Leggere e scrivere sono cose che hanno
sempre fatto parte della mia vita, era una cosa intima, personale che
facevo per me, come valvola di sfogo. Ultimamente ho avuto un periodo
un po’ turbolento e avevo proprio la necessità di fare qualcosa
che mi liberasse la mente da tutto il resto, così è nato Guardami
ancora. All’inizio sinceramente non avrei mai immaginato di
arrivare a pubblicare questa storia, era una cosa mia, una favola che
volevo ricreare secondo il mio punto di vista. Ho scelto volutamente
una storia dagli intrecci da manuale perché doveva essere
esattamente questo, una reinterpretazione del romanzo classico, non
volevo che fosse una storia fuori dalle righe o estremamente
originale, volevo che fosse una specie di sogno a occhi aperti
♡ Ti è mai capitato di non essere soddisfatta di un tuo lavoro?
⚜ Sinceramente no. Sono una persona molto intransigente con me stessa e con il mio lavoro, quindi cerco sempre di fare del mio meglio, sono consapevole di non poter accontentare o soddisfare tutti, tuttavia, quello che riesco a realizzare di solito mi rende orgogliosa, anche solo per il fatto di averci provato.
♡ Cosa
fai quando ti devi concentrare?
⚜ Ascolto molta musica.
♡ Hai
detto che ascolti della musica, di che genere?
⚜ Non c’è un genere prestabilito,
scelgo la canzone che in quel momento mi comunica l’emozione che
cerco d trasmettere e provo a trasferirla sulla carta.
♡ Come nascono le tue storie?
⚜ Non c’è un iter preciso, ci
sono immagini che cominciano a rincorrersi nella mia testa e sento
l’esigenza di fermarle sulla carta. Di solito sono alcune sequenze
dietro alle quali poi si sviluppa una storia.
♡ Come
scegli i prestavolto per le tue storie?
⚜ Bella domanda, dipende da chi arriva prima, se il
prestavolto o il personaggio. Se ho già un protagonista ben
delineato cerco qualcuno che abbia le sue caratteristiche fisiche, ma
in alcuni casi, può succedere il contrario, creo un personaggio che
sia fisicamente identico a qualcuno che mi piace e che poi sarà il
suo prestavolto.
♡ Se
una CE dovesse decidere di acquistare i diritti per una tua storia
quale vorresti finisse in libreria?
⚜ Ce n’è una che non ho ancora scritto e che spero di
riuscire a realizzare presto, quello sarebbe un libro che amerei
molto vedere in libreria.
♡ Quando
hai deciso che volevi diventare una scrittrice? I tuoi amici e
parenti ti hanno supportata oppure no?
⚜ Sono pochissime le persone che sanno
di questa mia passione, ovviamente quelli che ne sono a conoscenza mi
hanno supportato tantissimo, e hanno creduto in questa cosa, forse
anche più di me.
♡ Quali
sono i tuoi pregi e difetti come autrice?
⚜ Non saprei rispondere a questa domanda, perché sinceramente non
mi sono mai soffermata ad analizzare la cosa. Pregi e difetti sono
molto soggettivi e probabilmente è chi legge che dovrebbe dirlo, non
io.
♡ Ascolti
mai il parere dei tuoi personaggi?
⚜ Il parere dei
miei personaggi? In realtà sono loro a decidere tutto, guardami
ancora doveva essere un libro a un solo pov, quello di Eva, poi però
Anthony era così pressante che ho dovuto inserire anche il suo
riscrivendo praticamente metà libro.
♡ Sogno
nel cassetto?
⚜ Credo di essere
una persona molto fortunata, ho realizzato tante delle cose che mi
ero prefissa di fare, per cui non potrei chiedere tanto di più.
Certo vedere il mio libro in libreria sarebbe molto emozionante.
♡ Ti
è mai capitato di sentirti giu' di morale? E cosa fai in queste
occasioni?
⚜ Sì, mi
capita spesso, ma di solito in quei momenti leggo qualcosa di bello e
coinvolgente, è un modo per cancellare i pensieri negativi.
♡ Quali
sono le scrittrici e gli scrittori italiani che preferisci?
⚜ Ce ne sono
davvero tanti, amo leggere libri scritti in italiano e non tradotti
perché la nostra lingua è così bella e musicale che nessuna
traduzione può eguagliare l’originale. Tra tutte te ne posso
citare alcune, perché altrimenti ci vorrebbero dieci pagine.
L’autrice che preferisco in assoluto è Sylvia Kant, che
indipendentemente dai temi trattati, secondo me è un mostro sacro.
Padroneggia la lingua in modo magistrale, io di quella donna leggerei
qualsiasi cosa proprio perché adoro la sua scrittura. Poi ci sono
altre autrici italianissime e altrettanto brave, come Laura
Pellegrini, lei è un altro fenomeno secondo me. Laura riesce a
conciliare tra di loro parole apparentemente slegate e a trasmettere
una specie di poesia. L’ultimo libro che ha scritto, prima che sia
l’alba, è poesia pura. Altre due autrici di cui leggerei qualsiasi
cosa sono Marilena Barbagallo e Elisa Gioia. Di loro adoro i
personaggi, la caratterizzazione che riescono a dargli, io sono stata
sopraffatta sia da Christian Kelly che da Krum Botev, mi capita
spesso di rileggere dei passaggi dei loro libri perché li ho amati
alla follia.
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