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Book Lover Intervista a Cecile Bertod

INTERVISTA A CECILE BERTOD

 

 

Care Lovers, 

so che è passato un pò di tempo dall'ultima intervista ma sono stata parecchio occupata. Però con l'arrivo dell'estate la rubrica riprenderà ogni settimana. Questa volta ho intervistato per voi la meravigliosa Cecile Bertod autrice prima self e poi newton.

I Libri di Cecile:

Non mi piaci ma ti amo [Acquisto]
Nessuno tranne te [Acquisto]
Ti amo ma non posso [Acquisto]
L'assistente ideale [Acquisto]
Dopo di te nessuno mai [Acquisto]
Tu mi appartieni [Acquisto]
Tutto ma non il mio tailleur [Acquisto]
C'era una volta a New York [pre-order uscita 5/10/17]


Bene dopo avervi segnalato tutti i libri di Cecile possiamo dare il via all'intervista....


Cosa ti ha spinto a decidere di iniziare a scrivere un romanzo?

Era da tempo che continuavo a cercare un fantasy che mi piacesse, senza ahimè successo. Così mi sono detta: ma quasi quasi… Era solo un gioco, ovviamente, solo che poi, piano piano, in soli dieci anni… ehm. Sì, be’, diciamo che me la sono presa estremamente comoda. Insomma alla fine l’ho finito e mi piaceva un sacco! Poi l’ho riletto un paio d’anni dopo e l’ho nascosto vergognandomi profondamente di me!

Ti è mai capitato di non essere soddisfatta di un tuo lavoro?  
⚜  Sempre. Mi stupirebbe il contrario. E non sono mai contenta neanche mentre lo scrivo. Prima passo due ore a decidere il carattere del titolo, poi dieci giorni il font per il nome. E così continuo fino all’agognato epilogo, alternando fasi di depressione, a deliri d’onnipotenza a più agghiaccianti aneddoti con la Nutella che non riferirò perché temo siamo in fascia protetta. 
 
Come mai non eri soddisfatta? Cosa non ti piaceva? 

Ho sempre il terrore che sia scritto male, che sia banale o che sia esageratamente forzato o che, e questo è forse il dettaglio che più mi infastidisce, non abbia quel certo quid che mi consentirebbe di vendere quanto Geronimo Stilton e passare il resto della mia vita sorseggiando cocktail su una spiaggia giamaicana.
 
Cosa fai quando ti devi concentrare?

Mi autoflagello, mi incateno al computer… Sbatto la testa contro lo spigolo della tastiera. Insomma, da quello che si può facilmente evincere, sono una persona particolarmente stabile.
 
♡ Ascolti della musica, di che genere?

No, se scrivo non posso ascoltare musica, mi confonde.
In realtà a volte è capitato che pezzi del libro mi siano venuti in mente mentre ascoltavo qualcosa, il più delle volte pop, ma poi quando metto mani sulla tastiera spengo tutto.

Come nascono le tue storie?

⚜  Il più delle volte idee improvvise, che capitano appena, dopo più di 4 ore di autoconvincimento, decido di mettermi finalmente a dormire. Ecco, chiudo gli occhi e… IDEA DEL SECOLO! A quel punto mi risveglio e benvenuta alba!

Come scegli i prestavolto per le tue storie? 

⚜ In base al carattere. Cerco un volto pertinente a difetti o caratteristiche che mi piacciono di più.
  
♡ Cosa hai provato quando la Newton ha acquistato i diritti per il tuo libro? ti ricordi quel giorno?

⚜  Non quello che provo oggi. Sì, me lo ricordo =)

Quando hai deciso che volevi diventare una scrittrice? I tuoi amici e parenti ti hanno supportata oppure no?

Quando ho finito il fantasy. Ho pensato: ehi, ce l’ho fatta! Deve essere un segno! E così, pensando di essere la futura Tolkien del secolo, ho pubblicato il mio fantasmagorico romanzo e ho venduto ben 4 copie! Yeaaah!
 
Quali sono i tuoi pregi e difetti come autrice?

Pregi credo la costanza e l’impegno pressoché continuo. Forse la fantasia. Ne ho tanta. Difetti credo l’inesperienza, ancora, l’incapacità di aderire totalmente al genere che ho scelto, le paranoie costanti con cui affronto ogni fase.
 
♡Ascolti mai il parere dei tuoi personaggi?
 
Diciamo che loro fanno tutto da soli. Io mi limito ad assecondarli.
 
 ♡Sogno nel cassetto?

Comprare un cassetto più grande!
  
Ti è mai capitato di sentirti giu' di morale? E cosa fai in queste occasioni?

Continuamente. Di solito affliggo tutti con post strazianti, il che mi porta alla domanda: perché nessuno mi ha ancora defenestrata?
 
Quali sono le scrittrici e gli scrittori italiani che preferisci? 
Guareschi, Calvino, Baricco. In quest’ordine. =)



 Un grazie di cuore a Cecile per avermi concesso questa intervista e chissà magari ne organizzerò un altra in vista dell'uscita del suo nuovo romanzo!

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